Hai presente quelle pubblicità sopra le righe degli anni ’90 che oggi sarebbero censurate?
Banana Job è quello spot malizioso che vedevi tra candid camera e bim bum bam.
Le foglie di banano si mescolano a cassis e basilico, creando un’apertura inaspettata.
Poi la banana esplode in un cuore accompagnato da gelsomino e ylang-ylang: una combo tropical-pop. Il fondo, caldo e muschiato, resta addosso come una t-shirt scucita dei Backstreet Boys.

È il 1999 e tutto sembra possibile con la tua connessione a 56 kb.
Le notti sono illuminate dal verde dei monitor crt.
Un mix di lime, cedro e ribes nero accendono i sensi, seguiti da note saline e acquatiche che ricordano la brezza fresca di una notte estiva davanti al monitor.
Il muschio di quercia sigilla la fragranza con un tocco verde e magnetico.
Cyberlime è un tuffo nel futuro, ma come lo immaginavamo allora.

Benvenuti al Lunapark, dove ogni spruzzo è un tiket saltafila per una giostra.
Tra zucchero filato e luci che girano, si intrecciano note di fico d’India e gelato Il cuore, morbido e goloso, unisce vaniglia, mimosa, cocco e marshmallow, trasmettendoti la spensieratezza di una volta.
In chiusura, burro di cacao, ambra e muschio bianco regalano quella sensazione calda e avvolgente di un profumo che gioca con il tempo, riportandoti lì, dove tutto sembrava una favola.
Lunapark è un viaggio tra i ricordi e i colori di un pomeriggio che non finisce mai.